mercoledì 15 ottobre 2008

Logo Land


Direi che si può cominciare con una bella recensione. L'argomento in questione è un libro praticamente sconosciuto, preso mentre attendevo il mio turno alla posta a causa di una fila chilometrica. La sua veste grafica è così brutta che gli ha azzerato le vendite, si chiama: Logo Land ma il titolo originale è: Jennifer Government! E' stato definito il primo thriller no global e la stessa Naomi Klein aveva esortato i lettori ad acquistarlo prima che fosse ritirato dal commercio, tale era il suo contenuto esplosivo. L'autore è un certo Max Barry, un tipo australiano di trentasei anni che scribacchia in maniera chiara e che ha capito "molte" cose della vita. Trama in breve: In un mondo non lontano lontano le multinazionali dominano (yawn...) il mercato prive di regole etiche. Gli Usa hanno colonizzato il mondo e la Nike si appresta a lanciare la più grande e cinica campagna di marketing della storia: uccidere i propri clienti per garantire al nuovo modello di scarpe Mercury la massima copertura mediatica. Naturalmente ci sono i cattivi ma anche i buoni. Tra questi spicca l'agente Jennifer Government (si chiama in questo modo ridicolo poichè in questo futuro sociale ogni lavoratore avrà per cognome il nome dell'azienda per la quale lavora!) un personaggio dalle numerose sfumature che cercherà in tutti i modi di incastrare il colpevole della strage. Storia trita e ritrita, specie per chi mastica fantascienza. Le spietate Zaibatsu, divenute celebri con Gibson qui hanno nomi (anzi:cognomi!) reali e si sente di più lo spaccato sociale moderno, tuttavia manca la mistica e la visione dei pionieri (Dick, Bradbury, Gibson, Ellison, Ballard, Sterling!) che scrivevano queste storie fissando attentamente la palla di vetro nella loro testa. Ad ogni modo il libro funziona bene, tanto che Sodeberg e Clooney hanno acquistato i diritti per farne un film. Barry, che ha capito il meccanismo della poliedricità oltre che della fantascienza sociale, ha trasformato il suo libro in Nation States, un gioco online che vi metterà a capo di uno Stato (potrete decidere nome, bandiera, moneta!) e vi farà scegliere la linea di governo (libertari o autoritari, economia si stato o privata?). Ogni giorno il gioco vi proporrà un tema e sarete chiamati a scegliere. La vostra posizione a riguardo verrà adottata ufficialmente dal governo e in base al sommarsi di tutte le vostre decisioni lo Stato evolverà di conseguenza.Si può decidere la fisionomia e l'andamento sociale, politico, economico, giudiziario del vostro Stato nei dettagli. Il gioco e il forum sono in lingua madre (ovviamente: l'inglese!) ma attorno c'è grande interesse e tante sono le discussioni circa le gestioni e le strategie da adottare. Interessante, ma rimpiango i gloriosi tempi di Syndicate Wars!

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